E' arrivato l'autunno

E cadono le foglie. Le stagioni sono un argomento molto gettonato nella scuole, si creano grandi tronchi e foglie colorate con la carta, da appiccicare sui vetri delle finestre. Anche noi siamo partiti da una foglia, portata da una bimba. Vedendo che anche gli altri bambini ne erano attratti, ho pensato che fosse inutile sprecare della carta, quando gli alberi, in questo periodo, ce ne offrono a mucchi sui marciapiedi. Così l'autunno lo abbiamo scoperto stando con il naso all'insù, aspettando che cadesse qualche foglia, toccandola e vedendo che si sbriciolava, sentendola scricchiolare sotto i piedi, notando che qualcuna verde ancora resisteva e poi pian piano diventava, gialla, arancione, rossa, marrone, saltando sui mucchi e ascoltando lo scricchiolio sotto i nostri piedi. Rientrati a casa ne abbiamo fatto un dono per i nonni, le radici dell'albero su cui cresce la nostra famiglia. Perché l'autunno non è altro che la vita che si riposa, in attesa di rifiorire e noi la aspetteremo sempre con il naso all'insù, stupiti di ciò che essa fa accadere intorno a noi, senza vetri che ci separino da questa meraviglia.