
La prima avventura:
La Mamma Accogliente
Si tratta di un servizio che coinvolge donne, mamme che hanno affrontato
la sfida di rimettersi in gioco, con entusiasmo e creatività al servizio dei
bambini e delle famiglie, oltretutto mettendo in gioco anche la propria casa e il proprio “modello famigliare”. Infatti parlare di Tagesmutter (termine tedesco che significa “madre di giorno”) è parlare di una persona,
adeguatamente formata, che offre educazione e cura a bambini di altri
presso il proprio domicilio. Caratteristica fondamentale del progetto è
appunto l’accoglienza, per questo abbiamo deciso di usare il termine
“Mamma Accogliente”. Chi sceglie di diventare “Mamma per Mamme”
sceglie di mettere in gioco la propria Casa, con la “C” maiuscola, fatta di
mura e di persone e proporre un proprio stile educativo. Chi sceglie di
appoggiarsi ad una Mamma Accogliente, sa che il rapporto con il bambino
sarà assolutamente particolare , studiato nella maniera più opportuna sia
per conciliare le esigenze lavorative della famiglia sia per porre al primo
posto il benessere e la serenità del bambino.
La “Mamma Accogliente” integra e completa i servizi tradizionali (asilo
nido, scuola dell’infanzia, scuola primaria) grazie alla flessibilità degli orari,
al rapporto personale con il bambino, alla dimensione famigliare. Anche
per le Amministrazioni Pubbliche può rivelarsi un efficace ed economico
strumento per soddisfare le esigenze del territorio, oltre che una valida
opportunità di lavoro per donne e mamme.

Per descrivermi mi piace utilizzare il termine “Mamma Accogliente” perché diventarlo per me ha significato affrontare la sfida di rimettermi in gioco, con entusiasmo e creatività, al servizio dei bambini e delle famiglie, mettendo a disposizione, non solo la mia casa, ma anche tutta la mia famiglia. Essere una “Mamma Accogliente” significa diventare una “Mamma per Mamme” e fare dell’accoglienza nella propria Casa, non solo un lavoro, ma uno stile di vita.
